Sono intelligenti, eleganti, atletici e in un famoso cartone animato erano 101. Di chi stiamo parlando? Della razza del mese: il Dalmata! Scopriamo insieme le sue caratteristiche, la sua storia e il suo carattere.
Le origini del Dalmata
Da riferimenti scritti a noi oggi pervenuti, questi cani sono arrivati con le invasioni dei popoli slavi sulle coste sud-orientali: secondo il libro di Edward Jesse Anecdotes of Dogs del 1857, infatti, il Dalmata è originario della Dalmazia.
Li ritroviamo, molto più simili ai cani attuali, sulle tele dei pittori fiamminghi del XVII secolo in veste di cacciatori, ruolo ufficiale che ricoprivano in quei secoli: se ne ha infatti notizia in molti scritti e opere pittoriche che li ritraggono sempre in scene di caccia.
Il carattere del Dalmata
Il Dalmata è un cane allegro e molto attivo, che richiede molte attenzioni: se non lo coccoliamo e non lo teniamo al centro dell’attenzione può diventare lunatico e molto esuberante, perciò è meglio coinvolgerlo sempre in ogni attività familiare e portarlo spesso fuori a fare lunghe passeggiate.
È un cane affettuoso, tranquillo e protettivo, in grado di instaurare un ottimo rapporto con i bambini… Tanto da formare un team inarrestabile!
Le caratteristiche fisiche del Dalmata
Pulito, elegante e atletico, il Dalmata si aggira sui 25 Kg: è un cane grande, e la sua altezza può variare dai 48 ai 60 cm. Il colore base del suo manto è sempre bianco, mentre le macchie, che possono essere nere o marroni, sono di forma tondeggiante e bene delineate, e hanno una dimensione di circa 2-3 cm di diametro, mentre quelle poste sulla testa, sulla coda e sugli arti sono appena più piccole.
La testa allungata e le orecchie grandi e pendenti, gli regalano un’aria mansueta, che nasconde, però, una forte indole venatoria e una grande potenza, tipica del segugio.
Ecco la razza del mese: il Dalmata. Anche tu ne hai uno? Raccontaci la tua storia in un commento!
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