Cani a pelo corto: come prendersene cura

La tolettatura del tuo cane può essere per te un problema? Non pensarci più, prenditi cura di un cane a pelo corto.

Ebbene sì, può essere un vero sollievo per chi si sente meno avezzo alla routine della tolettatura del proprio compagno peloso. Per chi vive in appartamento, oppure soffre di allergie o è spesso via per lavoro fino a tardi la sera, un cane a pelo corto può sembrare senza dubbio la soluzione migliore. 

Cura del pelo

Il pelo del cane deve essere ben pettinato con regolarità per tre motivi: il cane si sente meglio e non è infastidito dai grovigli di pelo, l’azione del pettine favorisce l’irrorazione cutanea agevolando una crescita del pelo sano e spazzolando il manto si libera dai peli morti facendo respirare meglio la pelle del cane.

I cani a pelo corto sono sicuramente di più facile gestione ma non sono esenti dall’utilizzo regolare della spazzola, che va mossa in contropelo, per eliminare i peli morti. I cani a pelo corto non vanno lavati troppo spesso, perchè  il manto lipidico protettivo impiega circa sei mesi per assestarsi completamente. 

Curiosità sui cani a pelo corto

Il pelo dei cani è formato da due strati: uno superficiale di copertura e un sottopelo lanuginoso e corto che cade due volte all’anno, durante il periodo della muta. I cani a pelo corto hanno molto sottopelo e per questo devono essere lo stesso spazzolati frequentemente. 

Inoltre, non è vero che i cani a pelo lungo soffrono maggiormente il caldo rispetto ai loro compagni a pelo corto: il manto è l’unica protezione che hanno contro il caldo eccessivo!

I cani a pelo corto perdono molto pelo e il loro è più difficile da eliminare dai tessuti.