Molti pensano che sterilizzare i gatti sia ingiusto e innaturale. In realtà, la sterilizzazione è una delle soluzioni per aumentare il benessere di un gatto domestico. Ecco tutte le informazioni necessarie per capire quando sterilizzare il gatto!
Perché è importante sterilizzare il gatto
Tra le motivazioni principali per scegliere di sterilizzare il nostro gatto, ci sono i benefici di natura medica, comportamentale, gestionale e di sanità pubblica.
Se i mici non vengono sterilizzati, infatti, nei periodi di calore anche i gatti domestici tendono ad andare alla ricerca di compagne/i con cui accoppiarsi. Il risultato è la proliferazione nella città o nel quartiere, di gatti randagi.
La sterilizzazione, inoltre, porta alcuni benefici di salute come ad esempio:
- minore incidenza di malattie veneree, infezioni, tumore mammario;
- minor rischio di incorrere in risse, evitando di procurarsi ferite gravi;
- minore nervosismo, perché sia il gatto che la gatta non miagoleranno disperati giorno e notte, ed eviteranno di fare pipì ovunque.
Quando sterilizzare i maschi
La sterilizzazione del gatto maschio è un’operazione semplice e poco costosa: non vengono fatte incisioni né messi punti e questo permette al gatto di riprendersi più velocemente.
Ma quando va sterilizzato il gatto maschio? Quando raggiunge la sua maturazione sessuale, in genere intorno ai sei mesi: è facile accorgersene, perché manifesta comportamenti aggressivi e ci ritroviamo con pipì ovunque, dall’odore sgradevole e molto forte.
Quando sterilizzare le femmine
La femmina, invece, va sterilizzata al primo calore, a meno che non abbiate deciso di farle fare una cucciolata. Ce ne accorgeremo perché gli altri gatti saranno attirati dalla nostra micia. Se siete molto a contatto con la gatta, noteremo un comportamento schizzinoso e antipatico, diverso dal solito. Il periodo indicativo del primo calore, durante il quale è indicato sterilizzare la gatta, in genere, è tra i 4 e i 6 mesi.
La sterilizzazione della gatta è un’operazione più complessa di quella del maschio, perché il veterinario dovrà incidere l’addome e asportare le ovaie. Dunque, quando la gatta si sveglierà, sarà molto dolente, bisognosa di coccole e attenzioni e per un intero giorno faticherà a muoversi e a camminare. Nel giro di 24 ore, però, riprenderà la sua forma fisica e la sua vitalità!
Decidere con attenzione quando sterilizzare il gatto è importante. Qual è la tua esperienza? Raccontacelo in un commento.
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