Originario del Siam, l’attuale Thailandia, il gatto Siamese è un felino dal corpo elegante e longilineo, con un carattere deciso, ma molto giocherellone. Scopriamo insieme la razza del mese!
Le origini del gatto Siamese
Questa razza è ormai molto diffusa in tutto il mondo, ma il gatto Siamese è arrivato in Europa alla fine del XIX secolo, assieme ai mercanti inglesi. Nell’attuale Bangkok, conosciuta come Siam, sono conservati antichi documenti del XIV secolo che già raccontano di questo affascinante felino. Dopo incroci e selezioni, il gatto Siamese di oggi ha il muso meno rotondo e il mantello in generale più chiaro.
Il carattere del gatto Siamese
Questo felino dagli spettacolari occhi blu è un tipo dal carattere molto deciso, che difficilmente andrà d’accordo con persone nervose, impazienti e intolleranti. È però di gran compagnia e grazie al suo spirito giocherellone è ottimo per i bambini. Vivace e chiacchierone, sceglie una persona che diventa il suo padrone d’elezione, sviluppando con lui un rapporto molto esclusivo.
L’aspetto del gatto Siamese
Il gatto Siamese è di taglia media, con zampe lunghe e sottili, che terminano in piedi piccoli e ovali. Le sue origini orientali si mostrano nella forma triangolare della testa e negli occhi ovali o a mandorla, dal profondo e intenso colore blu.
Il suo pelo è setoso, sottile e molto aderente al corpo, dal colore uniforme bianco-crema con zone di colorazione più scure chiamate points, che ricoprono orecchie, maschera, coda, zampe e parte degli arti.
Anche il tuo migliore amico è un gatto Siamese? Raccontaci di voi in un commento!
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