La tradizione popolare vuole che i felini vadano ghiotti di latte e per molti di noi una tazza di latte fresco è una bevanda dissetante e nutriente, e per le stesse ragioni siamo portati a offrirne anche al nostro gatto. Ma i gatti possono bere il latte? Scopriamolo insieme.
I gatti e il latte
Nel periodo dell’allattamento, i cuccioli producono una grande quantità di lattasi, l’enzima che ha il compito di digerire il lattosio presente nel latte, ma più si avvicina lo svezzamento e si riduce l’assunzione di latte, la produzione di lattasi diminuisce, tanto che, in alcuni casi, il gatto può sviluppare un’intolleranza al lattosio. Per questa ragione i veterinari consigliano di non dare il latte ai gatti.
I gatti, dallo svezzamento in poi, non hanno bisogno del latte e in età adulta il loro intestino non è in grado di digerire il latte, nemmeno quelli in polvere a loro dedicati, perché sono alimenti pensati per i cuccioli. Non avendo gli enzimi necessari a digerire il latte, questo provoca mal digestione e malassorbimento, con conseguente diarrea.
I falsi miti sul latte ai gatti
Secondo alcuni, i gatti possono bere il latte perché li aiuta in alcune circostanze, ad esempio in caso di avvelenamento. L’unico caso in cui somministrare il latte può aiutare è l’avvelenamento da piombo. In tutti gli altri casi il latte non fa altro che peggiorare la situazione e aggravare i sintomi. Se il nostro micio sta male, molto meglio portarlo dal veterinario!
Per alcuni, poi, il latte è una bevanda sicura perché non contiene vermi e addirittura aiuta a espellerli. Di per sé è vero, perché i gatti prendono i vermi tramite il terriccio o feci contaminate, o tramite le pulci, non certo dal latte. Questo non significa però che il latte aiuti il nostro micio, perché se dopo aver dato del latte al nostro gatto gli è venuta la diarrea, questa non è causata dai vermi, ma dal malassorbimento provocato dal latte!
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