Il Maine Coon è un gatto di straordinaria bellezza di origine americana. Il suo nome, infatti, deriva (con molta probabilità) dallo stato del Maine, di cui è il gatto ufficiale, e da Racoon, orsetto lavatore in inglese associato al gatto forse a causa della similitudine tra le due code.
Intorno a questo gatto girano una miriade di leggende interessanti e curiose.
La più famosa è senza dubbio quella che identificherebbe il Maine Coon come un incrocio tra una lince e un orsetto lavatore. Questo per le grandi orecchie pelose e la coda grossa. Credenza, ovviamente, falsa.
Un’altra teoria, meno fantasiosa ma più romantica, è quella che vorrebbe il Maine Coon come discendente dei sei gatti d’Angora che la regina Maria Antonietta avrebbe messo in salvo, durante la rivoluzione francese, spedendoli a Wiscasset, nel Maine appunto.
La storia, forse più plausibile di tutte, indica come origine del Maine Coon l’incrocio tra gatti a pelo corto con altri a pelo lungo d’oltremare.
Secondo alcuni questo meraviglioso gatto ha discendenze norvegesi e vichinghe, secondo altri avrebbe avuto origine durante il periodo della colonizzazione quando le navi dei coloni erano piene di felini, di diverse razze, usati per uccidere i topi.
Ogni ipotesi formulata, in tutti questi anni, potrebbe essere potenzialmente veritiera. Nessuna, però, ha di fatto prove fondate e concrete.
L’aurea di mistero intorno al Maine Coon non fa che aumentare il suo fascino, che cresce ancora di più tutte le volte che il gatto viene associato alle eleganti linci a causa della innegabile somiglianza tra le due specie.
In Italia, il Maine Coon, arriva nel 1986. Molti anni dopo rispetto alla sua prima apparizione “pubblica”.
Se non vi è mai capitato di incontrarlo, riconoscerlo è molto semplice. Il corpo del Maine Coon è muscoloso e piuttosto grande. Il pelo è lucido e più resistente all’acqua rispetto alle altre razze. La coda è lunga e folta. Le orecchie hanno il pelo sia dentro che fuori, per preservarlo dal freddo. Può essere di diversi colori.
Predilige gli spazi all’aperto e con basse temperature, ma vive molto bene anche in casa con l’uomo. Il suo carattere è attivo e molto curioso. Incline all’indipendenza, come ogni gatto, ma non disdegna la compagnia dei suoi simili.
A causa del suo importante pelo lungo, è bene spazzolarlo con una certa frequenza. Allo stesso modo, il suo essere così attivo e generalmente esposto al freddo, porta il suo fisico a richiedere un apporto calorico giornaliero importante.
Insomma, un gatto bello, simpatico e dal grande appetito!
Lascia un commento