Da migliaia di anni il cane è il miglior amico dell’uomo. Titolo che si è giustamente guadagnato grazie alla sua fedeltà.
Prima di diventare parte della famiglia umana e “cane da compagnia” Fido ha svolto per l’uomo veri e propri mestieri che, ancora adesso, sono richiesti: si pensi alla guida del gregge o alla guardia della casa.
Sebbene oggi svolga compiti differenti rispetto al passato il cane continua ad essere molto utile all’uomo e, nella maggior parte dei casi, la sua presenza e la sua collaborazione sono preziose se non indispensabili.
Working Dogs
In generale definiamo da compagnia i cani di qualsiasi razza, taglia, età e genere, che non sono impiegati in alcun lavoro o mestiere. Ciò significa che il loro compito è tenere compagnia all’uomo, senza svolgere alcuna attività che richieda specifiche competenze.
Forse però non tutti sanno che, persino i cani di piccola taglia quelli che oggi sono considerati da compagnia per eccellenza, hanno svolto in passato compiti importanti. Nell’antica Roma i cani da grembo erano utilizzati dai cittadini più ricchi per riscaldarsi.
Molti cani di piccola taglia erano esperti cani da pastore, guida di greggi e mandrie ed addetti alla loro guardia. (Avete letto il nostro post sui Corgi?)
Sebbene siano perfetti come cani da compagnia e particolarmente adatti alle famiglie con bambini per il loro carattere socievole, Labrador e Golden Retriever, così come numerosi altri cani di varie taglie e razze, svolgono ogni giorno importanti attività che riguardano ad esempio la sicurezza, la protezione e il miglioramento della qualità della vita dell’uomo stesso: si pensi ai cani poliziotto o ai cani guida per ciechi, giustamente definiti “gli occhi di chi vive al buio”.
I cani utili alla collettività possono svolgere il loro compito per un singolo soggetto, come i cani guida per non vedenti, per non udenti, per gli affetti da epilessia, oppure lavorare in coppia assieme al conduttore umano, come i cani di polizia, della protezione civile, per il soccorso.
Non è di razza
Non è necessario che i cani lavoratori appartengono a una razze specifica e non è indispensabile che abbiano un pedigree per essere scelti: numerosi cani assunti dalle forze dell’ordine come validi “agenti” sono meticci e, in alcuni casi, ex trovatelli adottati in canile o recuperati nel corso di operazioni contro il traffico di cuccioli.
Nelle unità di soccorso possono operare cani di diversa razza tra cui Pastore tedesco, Labrador e Golden Retriever. Per particolari situazioni, come le ricerche in caso di valanghe o il salvataggio in acqua, vengono impiegati anche cani di grossa stazza, come i San Bernardo o i Terranova. Ma anche in questi casi non è la razza che conta. È fondamentale la relazione con il conduttore umano.
Sono indispensabili complicità e confidenza reciproca, in particolare nelle situazioni più difficili, quando si lotta contro il tempo per il salvataggio di una vita umana o per il ritrovamento di un corpo sotto le macerie, cane e conduttore devono formare un tutt’uno.
Educazione e addestramento
Per educare i cani poliziotto esiste un organo preposto al loro reclutamento e al loro addestramento; possono far parte di sezioni diverse: anti-droga, anti-esplosivi, ricerca di persone, ricerca di denaro contante, mansioni di polizia.
Le Organizzazioni che necessitano la complicità dei cani sono molteplici: la Croce Rossa o la Protezione civile (corpo volontari), ad esempio, che addestrano cani abili nel soccorso di persone in difficoltà o in pericolo di vita, ad esempio in caso di valanghe, terremoti, salvataggio in acqua.
La pet therapy
Sempre più spesso i cani (e altri pet) sono impiegati nella pet therapy, vengono cioè educati ad aiutare sistematicamente più persone con malattie o disabilità o semplicemente ad offrire affetto e conforto ai degenti ricoverate presso ospedali, case di riposo, case di cura, istituti psichiatrici.
Il cane è utile a tutti
Sappiate comunque che anche il vostro cane da compagnia, anche il più pigro, contribuisce al benessere del corpo e dell’anima e a stabilire una corretta relazione con gli altri. Queste sono le conclusioni a cui sono giunti vari studiosi ed esperti di Zooantropologia, analizzando la presenza di un animale da compagnia nelle case di vari pet owner.
In particolare per i bambini l’interazione con i pet stimola le emozioni e favorisce la concentrazione, l’attenzione, l’intelligenza, il senso di responsabilità e il rispetto.
In generale un bambino che cresce con un pet in famiglia riceve numerosi stimoli positivi e rassicurazioni che, secondo numerosi psicoterapeuti, solo il rapporto con i pet è in grado di dare.
Per gli adulti vivere con un animale da compagnia fa sentire meglio: i pet-owner hanno maggiore autostima, sono più in forma, tendono ad essere meno soli, sono più coscienziosi e più estroversi; sono meno timorosi e meno preoccupati per il futuro rispetto ai non-proprietari.
Per gli anziani, infine, vivere con un pet porta benefici sia in termini psicologici che fisici: occuparsi di un animale aiuta a combattere la solitudine e a sentirsi ancora indispensabili per gli altri.
Volete raccontarci quanto il vostro cane sia utile al vostro benessere?
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